Giuseppe Veneziano

Giuseppe Veneziano è nato nel 1971 a Mazzarino (CL). Conseguita la laurea in Architettura all'Università di Palermo, affianca all'attività di architetto quella di realizzatore di vignette, illustrazioni e fumetti per alcuni quotidiani (Giornale di Sicilia, La Sicilia) e riviste. Nel 2002 si trasferisce definitivamente a Milano per dedicarsi esclusivamente alla pittura e all'insegnamento.  La sua prima mostra risale al 2004 e un'opera esposta viene pubblicata sulla copertina della rivista di settore “Flash Art”. Nel 2006 realizza, presso i locali della prestigiosa e storica galleria “Luciano Inga Pin", la mostra dal Titolo: “American Beauty”. Tra le opere esposte ce n'è una che ritrae la scrittrice Oriana Fallaci decapitata che desta subito scandalo. La mostra diventa oggetto di dibattito mediatico e intervengono personalità del calibro di Dario Fò, Oliviero Toscani, il Ministro Calderoli, Giulio Andreotti. Nel 2007 viene invitato alla VI Biennale di San Pietroburgo; nel 2008 rappresenta l’ltalia insieme ad altri venti artisti nella mostra “Artâthlos” in occasione dei XXXIX Giochi Olimpici di Pechino; nel 2009 partecipa alla IV Biennale d'arte di Praga.  Nel 2009 avvengono due episodi che riportano Veneziano sotto i riflettori dei media nazionali. Il primo riguarda un'opera dal titolo “Novecento” dove vengono ritratti alcuni protagonisti della politica del '900 come: Hitler, Stalin, Mussolini e Berlusconi, accoppiarsi con diverse eroine del fumetto e porno star. L'opera diventa d'attualità quando scoppiano gli scandali dei festini a sfondo sessuale nelle residenze del Presidente Berlusconi. La foto dell'opera viene, inoltre, pubblicata sulla copertina del libro di Paolo Guzzanti: "Mignottocrazia". L'altro episodio riguarda l'opera “La Madonna del Terzo Reich” esposta per la prima volta alla Fiera d'arte di Verona. Notata da alcuni giornalisti in anteprima dall'apertura della fiera, diventa notizia di cronaca su diversi quotidiani che gridano allo scandalo. Intervengono il Sindaco Flavio Tosi, il Vescovo e il Rabbino di Verona che ne chiedono l'immediata rimozione. Dopo la censura dell'opera Veneziano inscena una protesta, rivendicando la propria libertà d'espressione, proprio davanti la parete bianca dove prima era esposto il quadro. A sostegno dell'artista siciliano interviene lo scrittore Aldo Busi.  Risale al 2010 la prima mostra antologica di Giuseppe Veneziano dal titolo “Zeitgeist”. Il Comune di Pietrasanta ospita la mostra nei propri locali e anche in questo caso la bagarre mediatica investe quasi tutti i mezzi di comunicazione. Nel dibattito intervengono Vittorio Sgarbi (che riproporrà la mostra a Salemi, dove allora era Sindaco), Giampiero Mughini, Andrea Pinketts. Moni Ovadia e i critici d'arte: Achille Bonito Oliva e Ivan Quaroni. Nel 2011 partecipa alla 54ª Biennale di Venezia.  Nel 2012 è invitato alla Biennale Italia-Cina. Nel 2014 realizza l'immagine di copertina e il booklet dell'album “McMao” dei Management del Dolore Post-Operatorio.

Opere di Giuseppe Veneziano