Afro

Afro Libio Basaldella nasce a Udine nel 1912. Nel 1930, grazie ad una borsa di studio offerta dalla Fondazione Artistica Marangoni di Udine, Afro ha l’opportunità di recarsi a Roma in compagnia del fratello Dino e di entrare in contatto con l’ambiente artistico della capitale. Nel ’33 espone alla Galleria del Milione di Milano, insieme ai friulani Bosisio, Pittino e Taiuti; successivamente Afro si trasferisce a Roma. Nel ’35 partecipa alla Quadriennale e nel ’36 alla Biennale (dove esporrà anche nel ’40 e nel ’42). Nel 1950 Afro si reca negli Stati Uniti ed inizia la ventennale collaborazione con la Catherine Viviano Gallery. Il differente clima culturale ed i molteplici movimenti artistici americani di quell’epoca, rimarranno impressi nella memoria dell’artista e verranno rielaborati in seguito in maniera del tutto personale. Nel ’52 aderisce al gruppo degli Otto, con i quali prende parte alla XXVI Biennale. Ormai Afro ha raggiunto consensi e fama soprattutto a livello internazionale e nel 1956 ottiene il premio come miglior pittore italiano alla Biennale di Venezia. Nel 1958, prende parte, insieme ad Appel, Arp, Calder, Matta, Miro, Moore, Picasso e Tamayo, alla decorazione della nuova sede del palazzo dell’UNESCO a Parigi dipingendo II Giardino della Speranza. Gli anni ’70 sono caratterizzati dall’intensificarsi dell’opera grafica e da un diradarsi dell’attività pittorica ed espositiva.Muore a Zurigo nel 1976. 

Opere di Afro