Corrado Cagli

Corrado Cagli nasce ad Ancona il 23 febbraio 1910.A sedici anni frequenta l’Accademia di Belle Arti a Roma e nel 1928 realizza un murale di circa settanta metri per il teatro rionale di Campo Marzio. Si orienta verso i muri da affrescare quale impegno pubblico e politico dei pittori in contrapposizione all’attività privata e borghese della pittura da cavalletto. A Umbertide, nella villa Mavarelli-Reggiani, nel 1930 realizza su muro il tema della Battaglia del Grano riuscendo a combinare elementi del decorativismo lineare, proprio delle figurazioni ceramiche, ai tratti dinamici tipici del futurismo. Ha decorato anche pareti alla Mostra romana dell’Edilizia del 1932 e alla quinta Triennale di Milano. La sua maturazione avviene nel 1931 dal contatto con Fausto Pirandello e Capogrossi che lo stimolano ad indirizzare la sua arte verso una pittura con riferimenti stilistici di artisti quali Picasso, Braque e Campigli. Durante questa prima fase artistica che ha inizio nel 1927 e culmina nel 1936 è parte costitutiva insieme a Capogrossi e Cavalli della scuola Romana. Egli è il maestro di grandi artisti quali Afro e Guttuso. L’applicazione delle leggi razziali nel 1938 lo costringono a trasferirsi prima a Parigi e poi a New York, dove diviene cittadino americano. Il rientro in Italia, dopo la parentesi bellica, avviene nel 1947. In questi anni rafforza la propria linea astratta, di cui aveva già dato qualche segno anticipatore prima dell’esilio. Un’altra innovativa tappa è la realizzazione di cartoni per gli arazzi della sala delle feste della nave Leonardo da Vinci. Le “Tavolette” indicano l’ingresso nella sua pittura di immagini a carattere magico-totemico. Esse rappresentano un’esigenza spirituale, sono il frutto di quell’ininterrotta ricerca sul mistero dell’uomo che non lo ha mai abbandonato.Muore a Roma nel 1976.

Opere di Corrado Cagli