Enzo Cacciola
Enzo Cacciola nasce ad Arenzano il 12 dicembre 1945, attualmente vive a Rocca Grimalda in provincia di Alessandria. La prima mostra personale è del 1971, alla Galleria La Bertesca di Genova. Fino al 1973-1974 il suo lavoro si muove in un ambito d’indagine dei rapporti tra piano, supporto e colore, ma è attorno al 1974-1975 che si sviluppa la sua fase più nota, dei “cementi e asbesto” e poi dei “cementi”, in cui la materia, e soprattutto l'evoluzione del lavoro dell’artista, diventano centrali. Con questi lavori partecipa alla mostra “Analytische Malerei” a Düsseldorf nel giugno 1975, e nel 1977 viene invitato a “documenta 6”. Dopo Kassel, la linearità del suo percorso si interrompe, e l’artista vive un lungo momento di riflessione sul proprio ruolo di artista e sulle modalità del lavoro, che lo portano a sfiorare la figurazione agli inizi degli anni Ottanta, e a un lavoro inframezzato da attività civica (è sindaco della città dove abiterà tutta la vita per un decennio, negli anni Novanta). Dal 2000 riprende a costruire opere, basandosi sempre su materiali industriali in cui l’analiticità del processo creativo si relaziona biunivocamente col risultato formale: sono dittici quasi monocromi affiancati e legati anche simbolicamente dai bulloni. Quest’ultima produzione attira l’attenzione di importanti gallerie italiane che ne propongono il lavoro in mostre personali e collettive, oltre che nelle più frequentate fiere, riconoscendo a Cacciola il ruolo che ha ricoperto negli anni della Pittura Analitica e dei suoi sviluppi attuali, di cui costituisce uno degli esempi più autonomi.

Opere di Enzo Cacciola
cemento su tela
20x40cm
1975
20x40cm
1975
tecnica mista su tela
31x30,5cm
2015
31x30,5cm
2015
multigum su tela e ferro
125x90cm
2008
125x90cm
2008