Franco Gentilini

Franco Gentilini nasce a Faenza il 4 agosto del 1909 da Luigi, calzolaio, e dalla sua seconda moglie, Annunziata Cenni. Nel 1930, con l’amico Giuseppe Liverani si reca a Parigi e vi rimane per circa un mese per vedere gli Impressionisti. Al ritorno espone alla XVII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia dove sarà presente, in seguito, nel 1936, 1938, 1940, 1942 (14 opere), 1948, 1950, 1952 (9 opere), 1958 (sala personale), 1966 (sala personale) e nel 1968. Nel 1932 si trasferisce a Roma, frequenta la Terza Saletta di Aragno, conosce Ungaretti, Cardarelli, Barilli, Mucci, Cecchi, Sinisgalli, Diemoz, Beccaria, Cagli, De Libero, Falqui e a La Galleria tiene, l'anno dopo, la sua prima mostra personale. Negli anni Quaranta, Franco Gentilini affianca all’attività pittorica una intensa produzione grafica, con collaborazioni a molte riviste, come "Primato" e "Documento" ed entra in contatto con il collezionista e mercante d'arte Carlo Cardazzo, che sarà tra i suoi principali promotori anche all'estero. Negli anni Cinquanta, premi e riconoscimenti pubblici, confermano la sua fama: riceve il "Premio Vie Nuove" per la pittura, tiene una Personale a Parigi, alla Galerie Rive Gauche, presentato da Guido Piovene, dove espone, oltre ai dipinti, dieci disegni per La Metamorfosi di Franz Kafka. Negli anni Sessanta Franco Gentilini, dopo aver elaborato gli schizzi presi durante il mese di soggiorno a New York, organizza una mostra itinerante negli Stati Uniti. Nel 1980 mostra antologica all’ArtCurial di Parigi, alla Galleria Metastasio di Prato e personale di disegni presso L’Arco Studio Internazionale d’Arte Grafica di Roma. In quell’occasione esce il volume di Giuseppe Appella Franco Gentilini disegni 1939-1979. Franco Gentilini muore nel 1981 e molte mostre e retrospettive continuano a celebrarne la grandezza artistica.

Opere di Franco Gentilini