Gianna Scoino

Gianna Scoino vive e lavora a Firenze.   E’ stata docente di Pittura all'Accademia di Belle Arti dal 1975 al 2012.   Nel 1974 vince una importante borsa di studio, per la Pittura, indetta dal Comune di Firenze e nel 1975 è invitata alla Quadriennale Nazionale “La nuova generazione” a Roma.   Nell'arco del suo percorso artistico, dagli anni '70 ad oggi, ha esposto in molte sedi private e museali in Italia e all'estero. Per citarne alcune ricordiamo il Centro Pompidou a Parigi, il Museo d'Arte moderna a S.Paolo del Brasile e a Rio De Janeiro, Castel dell'Ovo a Napoli, Palazzo Martinengo a Brescia, Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze, Centro Tophane a Istanbul, Galleria d'Arte Moderna a Padova, Kulturbanhof a Kassel, Palazzo Vecchio a Firenze, Museo Archeologico a Fiesole e Firenze, Sanskrity Kendra-Centro per le Arti a New Delhi.   Dagli anni '80 al 2009 si è dedicata anche al design, con opere in vetro e ceramica, invitata a numerose mostre del settore, è stata pubblicata su varie riviste di arredamento e design. Nel 1987 ha collaborato con l'arch. Natalini e realizzato le vetrate del nuovo Teatro della Compagnia in Firenze. Nel 1995 ha realizzato un monumento in vetro ai caduti, per il Distretto Militare di S.Spirito in Firenze.   Nel 2004 , con la personale “Kimono”, a cura di Giovanna Giusti e Carlo Sisi, ha esposto a Palazzo Pitti a Firenze.   Con i suoi 'Libri d'artista' ha esposto ed è presente in varie sedi museali in Italia.   Nel 2013 ha esposto alcuni dei suoi lavori alla Antica Sartoria Teatrale di Massimo Poli in Firenze, nella mostra 'Perzivànie / il lavoro dell'artista su se stesso' , a cura di Chiara Giorgetti. Nel 2014 è invitata da Pitti Immagine ad esporre alla Fortezza da Basso in Firenze; partecipa al progetto 'Da<verso/coincidenze' alla Biblioteca Braidense di Milano; con la personale 'Corpi/aerei' espone alla galleria “Sessantaquattrorosso” in via Maggio a Firenze. Nel 2015 ‘Paper reincarnations’ Istituto di Cultura a Malta e galleria Linea a Firenze; ‘Accademici a Villa Salviati’ European University Institute, a cura di Andrea Mello; ‘Ruvidezze’ galleria Cartavetra, Firenze; ‘Death – Stati di libero arbitrio’ Palazzo Guinigi, Lucca.   Il suo lavoro è caratterizzato dall’uso e dalla ricerca di texture particolari tramite materiali tessili, cartacei, fotografici, sui quali, il filo e la cucitura, diventano segno e scrittura.   Ha collaborato con Pitti Immagine dal 2004 al 2013.   Nell'ottobre 2014 l’antica e prestigiosa Accademia Delle Arti del Disegno l'ha nominata Accademica nella sezione di Pittura.