Bruno Munari

Bruno Munari (Milano 1907-1998).Pittore, scultore, regista, grafico, letterato: l'arte di Bruno Munari è sempre stata a 360 gradi.Milanese di nascita, conosce e lavora con i futuristi della seconda ondata, con i quali espone in numerose collettive.In quel periodo conta anche tre inviti alla Biennale di Venezia, una quadriennale di Roma e due Triennali di Milano.Nel 1930 parte la sua ricerca dedicata alla celebre serie delle macchine inutili, in più continua il suo lavoro di illustratore e grafico firmando una famosa campagna pubblicitaria della Campari, azienda che ancora oggi espone al pubblico la propria collezione di opere del grande maestro milanese.Risale al 1942 il volume "Le macchine di Munari", mentre tre anni dopo vengono pubblicati una serie di libri innovativi per bambini che trovano ispirazione nell'infanzia del figlio Alberto, nato nel 1940.Nel 1948 è tra i fondatori, sotto la guida di Gillo Dorfles, del Movimento Arte Concreta (MAC) che propone una visione innovativa e interdisciplinare tra le arti creando un coacervo composto da pittura, scultura e design.Nel 1950 vedono la luce i suoi libri illegibili e i primi dipinti della serie "positivi-negativi". Un paio di anni dopo si cimenta con successo anche nella progettazione di giocattoli in gommapiuma, vincendo anche il Compasso d'oro nel 1954. Nel 1977 progetta un laboratorio per l'infanzia alla Pinacoteca di Brera di Milano. Nel 1989 gli viene conferita la laurea ad honorem in architettura da parte dell'Università di Genova. I riconoscimenti sulla sua opera sono importanti e vasti. Nel 1997 la Swatch gli commisiona la sua ultima opera: si tratta di un orologio a tiratura limitata denominato "tempo libero". Muore infatti nello stesso anno a Milano.

Opere di Bruno Munari